La posizione di guida corretta
Sterzare, frenare, accelerare, cambiare marcia, osservare la strada e quello che accade davanti, dietro e ai nostri lati; sono tante le azioni che il nostro corpo è costantemente chiamato a svolgere. Una postura errata limiterebbe queste dinamiche, provocando anche possibili sovraccarichi muscolari con conseguenti dolori a schiena, gambe e collo.
Come regolare il sedile?
Il sedile va regolato in modo che con i piedi si possa spingere fino in fondo il pedale e che le ginocchia, allo stesso tempo, rimangano leggermente flesse; a 120° circa. Un ginocchio troppo piegato indica che siamo troppo vicini e potrebbe interferire con il movimento del volante, inoltre mantenere a lungo le ginocchia troppo piegate influisce negativamente sulla circolazione sanguigna provocando sensazione di gambe gonfie ed intorpidite. Viceversa, il ginocchio troppo esteso indica che siamo distanti, si favorisce un sovraccarico al ginocchio e alla zona lombo sacrale nel momento in cui si va a spingere sui pedali.
Perché lo schienale deve essere quasi verticale?
Lo schienale va tenuto quasi verticale a 95°/110° con spalle e schiena completamente appoggiate. Va regolato in modo che si riescano a mettere i polsi sulla parte superiore del volante. Questa distanza farà sì che quando si impugna il volante i gomiti non siano completamente estesi o piegati ma leggermente flessi. Questa posizione permetterà di avere il massimo controllo sul volante, soprattutto nelle situazioni in cui bisogna improvvisamente sterzare. Dal punto di vista ergonomico le tensioni muscolari si distribuiranno equamente su tutto l’arto superiore senza sovraccaricare solo le spalle.
Il poggiatesta? Ha una funzione di protezione
Un elemento sottovalutato è il poggiatesta. La sua funzione principale non è quella di sorreggere il capo, durante la guida si tende a fletterlo in avanti allontanandosi da esso, ma è quella di proteggere collo e testa durante incidenti attutendo i colpi di frusta. Quindi se non regolato non serve a nulla. Andrebbe alzato di 2/3 cm in più rispetto alla nostra testa e la sua distanza dal capo deve essere poca, massimo 5/8 cm.